Il governo iraniano ha dichiarato giovedì che “mentire e travisare la verità” è “comune” tra i politici statunitensi, prima di respingere le accuse di responsabilità di Teheran per le morti di civili in Ucraina.

Il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, Naser Kanani, ha dichiarato che il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, “ha accusato l’Iran di sostenere l’uccisione degli ucraini” attraverso il sostegno militare alla Russia.

“Mentire e travisare la verità per scopi malvagi è comune tra i politici statunitensi”, ha dichiarato sul suo account Twitter, criticando il “sostegno incondizionato” degli Stati Uniti a Israele, che ha definito “il regime che uccide il maggior numero di bambini”.

Lo stesso Kanani ha sottolineato martedì che “la cooperazione tra la Repubblica islamica dell’Iran e la Russia risale a prima dello scoppio della guerra in Ucraina e non ci sono stati sviluppi specifici al riguardo nel periodo recente”.

Lunedì Sullivan ha affermato che Teheran si stava preparando a fornire alla Russia centinaia di droni per aiutare Mosca nel conflitto con l’Ucraina e ha fatto notare che l’Iran ha fornito armi simili agli Huthi nello Yemen per aiutare a lanciare attacchi contro l’Arabia Saudita prima che venisse mediato un cessate il fuoco.